1. DA PIAZZA SAN GIOVANNI LA SPINTA PER VOLTARE PAGINA E DARE ALL’ITALIA LA
RISCOSSA CHE MERITA.
Comunicato
stampa del Pd nazionale di questa mattina: “La manifestazione nazionale indetta
dal partito democratico per sabato 5 novembre in piazza San Giovanni a Roma si
annuncia come un gradissimo appuntamento popolare. Già prenotati 14 treni, due
navi, oltre 700 pullman.
Il
Pd sta predisponendo tutto perché la manifestazione sia una festa della
democrazia, aperta a tutti, per lanciare le proposte dell’alternativa alla
destra e per avviare la ricostruzione democratica, sociale ed economica del
paese.
Sarà
anche l’occasione per ridare a piazza San Giovanni il posto che merita nella
storia dell’Italia repubblicana, come luogo simbolo delle grandi manifestazioni
democratiche.
Insieme
al segretario Pier Luigi Bersani, sul palco saranno il candidato alle
presidenziali francesi Francois Hollande e il presidente della Spd tedesca
Sigmar Gabriel a testimoniare anche concretamente il comune cammino dei
progressisti europei in vista delle elezioni che impegneranno diversi paesi e
che potranno riportare l’Europa fuori dalle secche dove è stata condotta dai
governi delle destre.
In
piazza San Giovanni vi saranno, tra gli altri, i concerti di Roberto Vecchioni
e dei Marlene Kuntz.
“Il
nostro intento – dichiara Bersani - è di riunire tutti coloro che hanno a cuore
il futuro del nostro paese per avviare insieme una ricostruzione democratica,
sociale ed economica dell’Italia. Il nostro è un grande paese. Gli italiani
sono un grande popolo. Abbiamo le risorse per riprendere il cammino che ci
spetta, per riconquistare la dignità che meritiamo, per riprenderci il nostro
futuro di donne e uomini, di persone libere, serie, capaci. Per realizzare
questo obiettivo c’è bisogno di uno sforzo corale. Per questo chiediamo a tutti
di venire in piazza con noi, alle diverse associazioni impegnate nella società,
ai movimenti civili, a coloro che hanno a cuore il futuro degli italiani.
L’appuntamento del 5 novembre in piazza San Giovanni, luogo simbolo della
democrazia nelle storia repubblicana, sarà una festa di popolo, aperta alle
donne e agli uomini che desiderano manifestare il proprio impegno. Le donne
italiane, come sta accadendo anche in altre aree del mondo, a cominciare dalla
sponda Sud del Mediterraneo, hanno mostrato chiaramente, con la propria
mobilitazione, di essere uno dei pilastri fondamentali del cambiamento della
società. A loro si rivolge il Pd e così pure a tutti gli uomini che hanno a
cuore il futuro nazionale”.
2. BERLUSCONI
AL BIVIO: CI HA PORTATI ALLO SFASCIO. ORA O FA O VA VIA.
MESSAGGIO CHIARO DI NAPOLITANO. BERSANI, DI PIETRO E CASINI: PRONTI A GOVERNO
TRANSIZIONE.
(ANSA)
- ROMA, 1 NOV - Il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, dinanzi
all'ulteriore aggravarsi della posizione italiana nei mercati finanziari, e
alla luce dei molteplici contatti stabiliti nel corso della giornata - si legge
in una nota diffusa dal Quirinale - considera ormai "improrogabile
l'assunzione di decisioni efficaci nell'ambito della lettera di impegni
indirizzata dal governo alle autorità europee". "Il Presidente del
Consiglio gli ha confermato il proprio intendimento di procedere in tal senso.
Dal canto loro, diversi rappresentanti dei gruppi di opposizione - prosegue la
nota - gli hanno manifestato la disponibilità a prendersi le responsabilità
necessarie in rapporto all'aggravarsi della crisi. Nell'attuale, così critico
momento il Paese può contare su un ampio arco di forze sociali e politiche
consapevoli della necessità di una nuova prospettiva di larga condivisione
delle scelte che l'Europa, l'opinione internazionale e gli operatori economici
e finanziari si attendono con urgenza dall'Italia.
Il
Capo dello Stato ritiene suo dovere verificare le condizioni per il
concretizzarsi di tale prospettiva".
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CRISI: BERSANI SENTE NAPOLITANO, FORTE PREOCCUPAZIONE = (AGI) - Roma, 1 nov.
-Il segretario del Pd, Pierluigi Bersani ha avuto, secondo quanto si apprende,
un colloquio telefonico con il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano.
Secondo quanto si è appreso, infatti, nel corso della telefonata il leader dei
democratici ha dato la disponibilitá del Pd e delle forze di opposizione a
prendersi le responsabilitá necessarie di fronte all'aggravarsi della crisi
finanziaria italiana. Da parte sua, Napolitano, sempre a quanto si apprende,
avrebbe sottolineato, nel corso del colloquio, la forte preoccupazione per la
situazione di queste ore.(AGI)
Roma,
1 nov. (TMNews) - Giornata di colloqui per il segretario del Pd, Pier Luigi
Bersani, "in una delle giornate più drammatiche che l'Italia abbia mai
visto in questa crisi finanziaria" che vede il differenziale dei titoli
italiani raggiungere i 455 punti e la borsa perdere il 7% in questi.
Oggi
si riuniscono i vertici del Pd a Roma: vertice con Bersani, Bindi, Letta,
Finocchiaro, Franceschini e Migliavacca.
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