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giovedì 14 ottobre 2010
mercoledì 13 ottobre 2010
LA MANOVRA TAGLIA I SERVIZI. CHE FARE? INCONTRO PUBBLICO GIOVEDI' 14 OTTOBRE 2010 ORE 20.30 A RIO SALICETO (RE), CENTRO FIERISTICO POLIVALENTE, VIA 20 SETTEMBRE
L'iniziativa è promossa dallo SPI-CGIL Sindacato dei Pensionati Italiani sezione di Rio Saliceto.
All'incontro interverrano:
FABRIZIO BELLELLI - Sindaco di Rio Saliceto
MAURIZIO PICCAGLI - Segretario Provinciale SPI Reggio Emilia
La serata sarà coordinata da Virgilio Benati - Coordinatore SPI del Distretto di Correggio
All'incontro interverrano:
FABRIZIO BELLELLI - Sindaco di Rio Saliceto
MAURIZIO PICCAGLI - Segretario Provinciale SPI Reggio Emilia
La serata sarà coordinata da Virgilio Benati - Coordinatore SPI del Distretto di Correggio
sabato 9 ottobre 2010
FORUM DELLE DONNE DELLA PROVINCIA DI REGGIO EMILIA: LA PARITA' TRA UOMINI E DONNE DEVE ESSERE OBIETTIVO DI TUTTI
Reggio Emilia, 8 ottobre 2010
"La parità tra uomini e donne deve essere obiettivo di tutti"
Il Forum delle donne interviene sulla tragica fine di Sarah Scazzi e di Begun, uccisa dal marito perche difendeva la figlia: "Su questo si impegnino le istituzioni"
Il Forum delle donne della Provincia di Reggio Emilia, riunitosi il 7 ottobre, intende manifestare sdegno, dolore e condanna per la tragica fine dell’adolescente pugliese Sarah Scazzi e di Begum, la donna pakistana di Novi di Modena, uccisa del marito per salvare la figlia Nosceen.
Pur nella sostanziale diversità dei casi, le due vicende, mentre da un lato confermano il coraggio e la forza delle donne nell’opporsi alle vessazioni e nel favorire i cambiamenti culturali e sociali, dall’altro evidenziano ancora una volta come il prezzo di questo cambiamento sia sempre per loro troppo alto e violento.
La determinazione delle donne, spesso anche molto giovani, per far valere il proprio punto di vista, le proprie scelte, i propri diritti, è troppe volte fonte di segregazione, violenze domestiche, omicidi, come confermano le cifre ufficiali: in Italia la violenza domestica è la prima causa di morte per le donne dai 16 ai 44 anni, ed ogni due giorni si consuma un delitto in famiglia.
Questi drammi che spesso si consumano sulle fasce più deboli della società mettono in evidenza tradizioni culturali proprie di comunità chiuse, dove in famiglia il maschio è il padrone della vita e della morte delle componenti femminili.
Come già per Hina e Sanaa il rifiuto da parte delle ragazze immigrate di queste barbare usanze tribali determina una conflittualità che a Novi ha trovato alleate due generazioni di donne, madre e figlia, e dove la madre ha pagato con la vita la condivisione della ribellione della figlia, mentre l’ambiente dell’omicidio di Sara lascia presumere possibili silenzi familiari da parte delle stesse donne della famiglia.
Di fronte alla drammaticità di questi eventi, è sbagliato ricorrere semplicemente alla stigmatizzazione, all’esclusione, all’isolamento.
Per questo il Forum delle donne della Provincia di Reggio Emilia chiede l’impegno di tutte le istituzioni affinchè si applichino le leggi esistenti, al fine di costruire reali condizioni di parità tra uomini e donne, e questo a cominciare dalle istituzioni scolastiche. Solo questo può imprimere i necessari e urgenti cambiamenti culturali e sociali.
Si auspica infine che questo tema non sia solo a carico delle donne, ma veda una forte ribellione e condivisione da parte della componente maschile della società.
Tutti devono sentire la propria responsabilità nella ricerca delle condizioni che permettano a donne e uomini di ogni nazionalità e cultura di essere realmente liberi e autonomi.
A cura dell’Ufficio Stampa della Provincia di Reggio Emilia – Corso Garibaldi, 59
Tel. 0522.444151 (f.macchi) - 444134 (s.mannari) mail: ufficio.stampa@mbox.provincia.re.it
"La parità tra uomini e donne deve essere obiettivo di tutti"
Il Forum delle donne interviene sulla tragica fine di Sarah Scazzi e di Begun, uccisa dal marito perche difendeva la figlia: "Su questo si impegnino le istituzioni"
Il Forum delle donne della Provincia di Reggio Emilia, riunitosi il 7 ottobre, intende manifestare sdegno, dolore e condanna per la tragica fine dell’adolescente pugliese Sarah Scazzi e di Begum, la donna pakistana di Novi di Modena, uccisa del marito per salvare la figlia Nosceen.
Pur nella sostanziale diversità dei casi, le due vicende, mentre da un lato confermano il coraggio e la forza delle donne nell’opporsi alle vessazioni e nel favorire i cambiamenti culturali e sociali, dall’altro evidenziano ancora una volta come il prezzo di questo cambiamento sia sempre per loro troppo alto e violento.
La determinazione delle donne, spesso anche molto giovani, per far valere il proprio punto di vista, le proprie scelte, i propri diritti, è troppe volte fonte di segregazione, violenze domestiche, omicidi, come confermano le cifre ufficiali: in Italia la violenza domestica è la prima causa di morte per le donne dai 16 ai 44 anni, ed ogni due giorni si consuma un delitto in famiglia.
Questi drammi che spesso si consumano sulle fasce più deboli della società mettono in evidenza tradizioni culturali proprie di comunità chiuse, dove in famiglia il maschio è il padrone della vita e della morte delle componenti femminili.
Come già per Hina e Sanaa il rifiuto da parte delle ragazze immigrate di queste barbare usanze tribali determina una conflittualità che a Novi ha trovato alleate due generazioni di donne, madre e figlia, e dove la madre ha pagato con la vita la condivisione della ribellione della figlia, mentre l’ambiente dell’omicidio di Sara lascia presumere possibili silenzi familiari da parte delle stesse donne della famiglia.
Di fronte alla drammaticità di questi eventi, è sbagliato ricorrere semplicemente alla stigmatizzazione, all’esclusione, all’isolamento.
Per questo il Forum delle donne della Provincia di Reggio Emilia chiede l’impegno di tutte le istituzioni affinchè si applichino le leggi esistenti, al fine di costruire reali condizioni di parità tra uomini e donne, e questo a cominciare dalle istituzioni scolastiche. Solo questo può imprimere i necessari e urgenti cambiamenti culturali e sociali.
Si auspica infine che questo tema non sia solo a carico delle donne, ma veda una forte ribellione e condivisione da parte della componente maschile della società.
Tutti devono sentire la propria responsabilità nella ricerca delle condizioni che permettano a donne e uomini di ogni nazionalità e cultura di essere realmente liberi e autonomi.
A cura dell’Ufficio Stampa della Provincia di Reggio Emilia – Corso Garibaldi, 59
Tel. 0522.444151 (f.macchi) - 444134 (s.mannari) mail: ufficio.stampa@mbox.provincia.re.it
giovedì 7 ottobre 2010
MOBILITAZIONE SCUOLA - VENERDI' 8 OTTOBRE 2010
Cari amici,
vi informo prontamente che, dopo un confronto in Esecutivo Provinciale, il Partito Democratico di Reggio Emilia si ritiene mobilitato nella giornata di venerdì 08.10.2010 nella nostra città, d’intesa con la FLC-CGI, la Rete degli Studenti Medi e i Giovani Democratici, per una manifestazione contro la Riforma delle Scuole Superiori che partirà dalle ore 8:30 davanti al Teatro Ariosto.
All’indirizzo
http://www.retedeglistudenti.it/AREA%20DOWNLOAD/piattaforma.pdf
la piattaforma della manifestazione, che coinvolgerà tante piazze in tutt’Italia.
Il PD proseguirà e intensificherà le proprie iniziative per esprimere il totale dissenso nei confronti della Riforma Gelmini, in difesa di una scuola inclusiva e di qualità. L’8 e il 9 ottobre, presso l’Assemblea Programmatica nazionale – cui parteciperà una delegazione reggiana – sarà presentato il nuovo documento nazionale contenente le proposte del PD sulla scuola.
Sabato il comitato “Riprendiamoci la scuola” organizza una manifestazione contro la riforma Gelmini: solidarizziamo con questa iniziativa, che tuttavia ha come precisa scelta la realizzazione di un manifesto “nel corso del corteo”. Non riteniamo possibile aderire ufficialmente ad una piattaforma “in costruzione” – la bozza, tra l’altro ci lascia perplessi su diversi punti – pur condividendo naturalmente lo spirito della manifestazione.
Grazie per la collaborazione e colgo l'occasione per ringraziare tutti dell'egregio lavoro di mobilitazione fino ad ora svolto e alle tante iniziative programmate per le prossime settimane.
Distinti Saluti,
Lucia Spreafico
Resp. Scuola PD Provinciale
vi informo prontamente che, dopo un confronto in Esecutivo Provinciale, il Partito Democratico di Reggio Emilia si ritiene mobilitato nella giornata di venerdì 08.10.2010 nella nostra città, d’intesa con la FLC-CGI, la Rete degli Studenti Medi e i Giovani Democratici, per una manifestazione contro la Riforma delle Scuole Superiori che partirà dalle ore 8:30 davanti al Teatro Ariosto.
All’indirizzo
http://www.retedeglistudenti.it/AREA%20DOWNLOAD/piattaforma.pdf
la piattaforma della manifestazione, che coinvolgerà tante piazze in tutt’Italia.
Il PD proseguirà e intensificherà le proprie iniziative per esprimere il totale dissenso nei confronti della Riforma Gelmini, in difesa di una scuola inclusiva e di qualità. L’8 e il 9 ottobre, presso l’Assemblea Programmatica nazionale – cui parteciperà una delegazione reggiana – sarà presentato il nuovo documento nazionale contenente le proposte del PD sulla scuola.
Sabato il comitato “Riprendiamoci la scuola” organizza una manifestazione contro la riforma Gelmini: solidarizziamo con questa iniziativa, che tuttavia ha come precisa scelta la realizzazione di un manifesto “nel corso del corteo”. Non riteniamo possibile aderire ufficialmente ad una piattaforma “in costruzione” – la bozza, tra l’altro ci lascia perplessi su diversi punti – pur condividendo naturalmente lo spirito della manifestazione.
Grazie per la collaborazione e colgo l'occasione per ringraziare tutti dell'egregio lavoro di mobilitazione fino ad ora svolto e alle tante iniziative programmate per le prossime settimane.
Distinti Saluti,
Lucia Spreafico
Resp. Scuola PD Provinciale
lunedì 4 ottobre 2010
CONTRORDINE LEGHISTI!
I VERTICI PROVINCIALI DELLA LEGA NORD DI REGGIO EMILIA HANNO IMPARTITO DIRETTIVE AI LORO RAPPRESENTANTI ISTITUZIONALI AFFINCHÉ ASSUMANO UNA POSIZIONE AUTONOMA NEI CONFRONTI DEL PDL.
COSA SUCCEDE?
IL MODELLO FINI STA FACENDO PROSELITI?
CI SI ACCORGE SOLO ORA CHE LA FARSA DEL PARTITO DI LOTTA E DI GOVERNO NON REGGE PIÚ?
PROBABILMENTE ANCHE NEL PIÚ FEDELE ELETTORATO LEGHISTA COMINCIA AD AFFIORARE IL SENSO DELLA PRESA PER I FONDELLI, PERCHÉ SI PUÓ RACCONTARE LA FAVOLA DEL FEDERALISMO E DELLA SECESSIONE PER UN PÓ, MA DOPO 7 ANNI DI GOVERNO PASSATI A FARE LEGGI “SALVA GALERA”, A SPARARE A QUALCHE BATTELLO DI IMMIGRATI E SGOMBERARE ALCUNI CAMPI NOMADI, QUALCUNO COMINCIA A PENSARE CHE LE “VACANZE ROMANE” SIANO DURATE TROPPO, SPECIALMENTE DOPO IL SALVATAGGIO DELL ON. COSENTINO, INDAGATO PER CAMORRA E, PIU' VICINO A NOI, QUALCHE SCANDALO RIGUARDANTE AMMINISTRATORI LEGHISTI COLTI CON LE MANI NEL SACCO....O SACCOCCIA.
E ALLORA ECCO LA TROVATA:
“ ASSUMIAMO UNA POSIZIONE POLITICAMENTE AUTONAMA “
CHE SUONA COME UNA ULTERIORE PRESA IN GIRO.
È IL RICONOSCIMENTO DELL' ASSERVIMENTO LEGHISTA AI VOLERI E AI VALORI (INTESI COME VENALI) DI BERLUSCONI.
MA ORA QUESTA AUTONOMIA COME SI TRADURRÁ POLITICAMENTE?
UN CONTO E' ANNUNCIARLA, UN CONTO E' METTERLA IN PRATICA.
LO VEDREMO PRESTO ANCHE NEL NOSTRO CONSIGLIO COMUNALE DOVE SILVIO (BRUNETTI), IN PERFETTA SINTONIA CON L'ALTRO SILVIO, DICE CHE VA TUTTO BENE, L'AMORE E L'ACCORDO REGNANO SOVRANI, NON E' SUCCESSO NULLA.
IL RAPPRESENTANTE LEGHISTA PER ORA TACE.
ASPETTIAMO FIDUCIOSI CHE ESPRIMA LA SUA AUTONOMIA, MA CHE NON SI FACCIA ATTENDERE COME IL FEDERALISMO.
GRUPPO CONSILIARE
“ DEMOCRATICI PER RIO SALICETO”
PARTITO DEMOCRATICO
RIO SALICETO 29/09/2010
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