1.
LE ASSICURAZIONI DELLA BCE RASSERENANO I MERCATI. MA LA CRISI E’ TUTTA ANCORA
LI’. BASTA UN GRANELLO DI SABBIA PERCHE’ TORNI LA TEMPESTA: BASTA CHE OGGI POMERIGGIO
I DATI SUI POSTI DI LAVORO IN USA SIANO NEGATIVI.
Il
presidente uscente della Banca centrale europea, Jean-Claude Trichet, ha
presieduto ieri l’ultima riunione di vertice del suo mandato. La Bce ha
lasciato invariati i tassi di interesse, ma ha garantito che si muoverà per
sostenere il sistema bancario. Dopo le dichiarazioni del cancelliere tedesco,
Angela Merkel, questa nuova presa di posizione ha rassicurato i mercati.
La
crisi però non è ancora tutta lì. Siamo di fronte alla crisi peggiore dal 1929.
Non basterà un giorno e nemmeno un anno per uscirne. Intanto sarà necessario
che nella prossima riunione dei vertici dell’Unione europea si confermino
concretamente le intenzioni della Germania e che anche gli altri paesi siano
d’accordo. E’ necessario che tutti i paesi diano il proprio assenso per il
rafforzamento del fondo salva stati. E questa sarà solo la precondizione per un
lungo periodo di cura in Europa.
Basta
un granello di sabbia per rimettere in panne tutto il meccanismo. Oggi
pomeriggio, per esempio, dagli Usa arriveranno i dati sull’occupazione di
settembre. Se non arriveranno notizie positive, tutti i mercati interpreteranno
queste informazioni come la conferma del pericolo recessione.
2.
IL GOVERNO DEGLI IRRESPONSABILI. SLITTA IL DECRETO PER LO SVILUPPO. SLITTA LA
NOMINA DEL SUCCESSORE DI DRAGHI. SI RIPARLA DI CONDONO. BERLUSCONI DICE CHE
FARA’ UN PARTITO DAL NOME FORZA GNOCCA E BOSSI SPIEGA CHE SI VOTERA’ PRIMA DEL
2013 .
Nel
mezzo di una crisi di proporzioni storiche, il governo italiano e i partiti che
lo sostengono si rivelano per quello che sono: irresponsabili, oltre che
incapaci. Le lotte interne alla maggioranza sono state risolte per ora con il
rinvio al 20 ottobre del decreto per lo sviluppo, cioè per le riforme strutturali
che dovrebbero rimettere l’Italia sul cammino della crescita. A parte le
diverse posizioni, l’unica misura certa che al centrodestra sta davvero a cuore
è il condono tombale. La ragione è semplice: sanno benissimo che la festa è
finita. E prima di dover essere chiamati a pagare in base al proprio patrimonio
e a quanto hanno evaso, tentano di stendere su tutto un velo salvifico. Rinvio
anche per la scelta del successo di Mario Draghi al vertice della Banca
d’Italia.Il presidente del Consiglio, incurante della gravità del momento,
insiste nell’impegnare la Camera e il Senato con le leggi che gli
permetterebbero di farla franca nei suoi processi. E non contesto di questo,
proprio in coincidenza dei funerali delle vittime del crollo di un palazzo a
Barletta, dove sono rimaste uccise anche quattro lavoranti in nero a 4 euro
l’ora, si è presentato ieri a Montecitorio a raccontare barzellette e a
scherzare sul nuovo partito che vorrebbe fondare: “Forza Gnocca”. Mentre
Berlusconi si esibiva nell’emiciclo della Camera, nel Transatlantico Umberto
Bossi ha confermato che il governo ha dato agli italiani una stangata
durissima, che si sentirà via via nel 2012, ed
ha ammesso: “Non si arriverà al 2013, perché non puoi spellare la gente
e poi chiedergli di votarti”. Il mondo intero ci guarda come un caso clinico.
Tutti i siti dei maggiori quotidiani del mondo hanno riportato ieri il nuovo
nome che Berlusconi vorrebbe dare al suo partito.
3. GLI
IGNAVI SI FANNO CORAGGIO. SCAJOLA SI ORGANIZZA. PISANU ESCE ALLO SCOPERTO.
VERSACE SE NE E’ GIA’ ANDATO. E MONTEZEMOLO SI AFFRETTA A PRESENTARE IL SUO
PROGETTO. DI GIOCHI E GIOCHETTI CE NE SARANNO TANTI ALTRI: L’ODORE DELLA CRISI
ECCITA GLI ANIMI.
Improvvisamente
l’iceberg del centrodestra si sta sciogliendo. Gli industriali scoprono che
Berlusconi fa male al paese. E in tutti i partiti ciascuno si attrezza per
trovarsi nelle condizioni migliori quando si aprirà la crisi.
Il
gruppo di Scajola, ex ministro silurato perché trovato in possesso di un
appartamento acquistato da altri formalmente “a sua insaputa”, è pronto a
negoziare l’uscita. Versace se ne è già andato dal Pdl. Pisanu da tempo parla
di un governo di larghe intese. Puntano tutti ad evitare elezioni, facendo
scoppiare la crisi prima che le elezioni diventino l’unica strada e di
arruolare in questo tentativo tanti deputati e senatori nominati grazie
all’attuale legge porcellum e che ora sono consapevoli che, in caso di voto
anticipato, resterebbero a piedi. Insomma, si prepara la crisi per fare un
governo di larghe intese e durare fino al 2013 per evitare che l’incapacità di
questo governo possa portare direttamente ad elezioni anticipate in primavera.
Di
giochi e giochetti del genere se ne vedranno molti, come in tutte le fasi di
passaggio, in cui ciascuno cerca di collocarsi per trovarsi nelle condizioni
migliori quando si aprirà una nuova fase.
Luca
Cordero di Montezemolo, storico collaboratore di Gianni Agnelli e che ha fatto
tutta la sua carriera nel gruppo Fiat ( tranne la breve parentesi in cui guidò
Italia ’90), si prepara a fare l’imprenditore nobile che mette a disposizione del
paese la propria persona per salvare la comunità dal disastro. Ieri ha rotto
gli indugi. Parteciperà alla gara politica, in nome e per conto di un ceto
imprenditoriale che fino a ieri tutto ha consentito a Berlusconi.
4.
LA PROSSIMA SETTIMANA INTERCETTAZIONI ALLA CAMERA, PRESCRIZIONE BREVE AL SENATO
E PROTESTA NELLE PIAZZE. TUTTO IL PD IMPEGNATO NEI PRESIDI DEL 14 E 15 OTTOBRE
PER DIRE BASTA E PRESENTARE LE PROPOSTE PER RIDARE ALL’ITALIA IL SUO FUTURO.
Bavaglio
alla Camera e prescrizione breve al Senato. Forse anche con un doppio voto di
fiducia. Questi sono gli impegni del Parlamento la prossima settimana per
imposizione della maggioranza di centrodestra, Lega in prima fila. Il Pd farà
opposizione durissima nelle aule parlamentari ma si prepara a mobilitare tutte
le sue forze per dire basta in tutto il paese. Il 14 e 15 ottobre in mille
piazze i militanti del partito presenteranno ai cittadini le proposte del Pd
per ridare all’Italia il futuro che La
mobilitazione del 14 e del 15 sarà un passaggio decisivo in vista della
manifestazione nazionale del Pd che si svolgerà il 5 novembre a piazza San
Giovanni a Roma. In nome del popolo italiano e per la riscossa dell’Italia
migliore.
5. ESCE TAMTAM DEMOCRATICO, RIVISTA DEL
PD. IN QUESTO NUMERO IL RILANCIO DEL SOGNO EUROPEO. INTERVISTA A BERSANI,
ARTICOLI (TRA GLI ALTRI) DI BONINO, D’ALEMA, VISCO, FASSINA, GUALTIERI, LO
MONACO.
Esce
il secondo numero della rivista on line del Pd Tamtàm democratico. La rivista
si può scaricare dal sito del Pd e in allegato a questa nota.
Il
tema di questo numero è il rilancio del sogno europeo e l’iniziativa del Pd per
mettere questo progetto al centro delle iniziative dei partiti progressisti
europei.
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